domenica 25 luglio 2010

Eclipse

Ovvero Il Terzo Episodio Dell'Harmony Per Adolescenti Arrapate o Che Mazzata Nei Maroni


Ebbene sì, sono andata a vederlo. Perchè alla cazzate pseudo-fantasy non so resistere. E avevo ancora 5 ingressi gratuti nella tessera del Cinecity, perciò ho deciso di approfittarne. Sono tuttora indecisa se sentirmi estremamente intelligente o no.

Sembra che il New York Times l'abbia elogiato come il miglior film della serie, potente, ironico e molto violento.
Alura. Qui c'è qualcuno che ha sbagliato sala, e non sono stata di certo io.

Cominciamo dalla locandina. Parliamone. Più che di un horror/fantasy sembra quella di un porno. Probabilmente ne è convinta anche la Stewart, visto che mantiene tenacemente per 120 minuti un'espressione a metà tra il puttanone e il lobotomizzato.

Bella emozionata durante una scena d'amore con Edward


E la cosa divertente è che il regista è assolutamente convinto della bravura ed espressività dei suoi attori. Deve esserlo, altrimenti l'unica altra spiegazione per i continui e insistenti primi piani è che gli si sia bloccato il tasto zoom della cinepresa. O che sia un feticista dei punti neri. Bleah.

Non è un film coinvolgente. Per niente. Azione limitata al minimo (guardatevi il trailer, lì c'è tutto). Dalla trama uno si aspetta scontri mostruosi tra vampiri vs. licantropi vs. altri vampiri, sangue che scorre, violenza bruta, gente che si mena come se non ci fosse un domani, e quello che invece ti viene propinato sono due ore di seghe mentali dei protagonisti: lei che manca poco salti addosso a Eddy e gli strappi i vestiti coi denti (è DAVVERO convinta di essere in un porno), lui che si lamenta perchè Bella gli sta troppo attaccata e Jackie puzza di cane (Eddy, coraggio, dillo che sei gay), e Jackie che comincia a soffrire del suo ruolo di migliore amica e stufetta da campo. Il tutto è ravvivato da qualche scontro verbale sul genere di:
Eddy: "Lasciala stare la mia ragazza, cattivone!"
Jackie: "Non dirmi cosa fare, sciocchino! Io l'amo!"
Bella: "Smettetela di litigare! Da adesso io sono la Svizzera!"
Nota: Una di queste 3 frasi si sente veramente nel film. Davvero.

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Eddy e Jackie che litigano



Bella spaventata mentre tenta di fermare Eddy e Jackie che litigano


La poca verve del film si trova nelle inquadrature dei pettorali di Jackie e nei flashback (grazie Signore, ci sono altri personaggi nel film), dove finalmente vengono raccontate le storie di Rosalie, la vampira più figa solo di nome e non di fatto, e di Jasper, che dovrebbe essere il vero protagonista, in quanto bellissimo/bravissimo/fortissimo (nello scontro finale uccide la stessa comparsa ben 3 volte, pensate!). Jasp ti amo, chiamami.
Ok, fine della deriva da bimbaminkia.

Bella sgomenta mentre ascolta il racconto di Rosalie


Da segnalare la battuta migliore del film (Eddy: "Ma non ha una camicia quello?!?...", non occorre che vi dica a chi fosse riferito), e la scena nella tendina (mi raccomando gente: quando andate in campeggio in montagna in inverno, non guardate le previsioni. In caso di tormenta, chiedete al primo licantropo che passa di tenervi al caldo), dove il povero Eddy è costretto a sorbirsi (causa abilità di lettura del pensiero) i viaggioni mentali di Jackie su Bella, di natura non tanto dubbia. Ah, Alice, comunque o sei una stronza o la tua preveggenza è farlocca: mi dici che cazzo serve avere una che prevede il futuro se poi lasci questa sotto una bufera di neve? Cioè, neanche Linea Verde canna così il meteo.

Bella mentre muore di freddo nella tendina sotto la tempesta di neve


Come i due film precedenti, tutto condito da un'insipida e inutile colonna sonora per truzzetti americani. Tristess. Confido nell'ultimo episodio. Se non c'è violenza, almeno un po' di sesso, per pietà.


Per saperne di più:

Eclipse (Trailer) - ITA
Eclipse (Trailer) - ENG
L'articolo comparso sul New York Times


Julieta

Mood: Blah

mercoledì 7 luglio 2010

The Road

Ovvero Il Grigio Sta Bene Su Tutto o Indovina Chi C'è Per Cena


Svegliarsi la mattina (dududududududù), aprire la finestra e non trovare più niente. Stavolta l'Uomo l'ha fatta fuori dal vaso, ha tirato troppo la corda e l'Incantesimo si è rotto. Ora prendi e porta a casa. Da 10 anni dall'evento che ha cancellato ogni forma di vita dal nostro pianeta (esclusi gli esseri umani), un padre e un figlio si trascinano lungo le strade del nord America, tentando di raggiungere l'Oceano. La loro sopravvivenza è garantita da un carrello del supermercato, da pochi e logori vestiti pesanti, da qualche scarafaggio o briciola raccolta su un polveroso tavolino di quello che una volta era un bar, e da una pistola, in cui rimangono 2 proiettili.

Se non avete una bella giornata, non andate a vederlo.
Se avete stomaci deboli, non andate a vederlo.
Se siete di lacrima facile, non andate a vederlo.
Se volete delle spiegazioni, non andate a vederlo.
Se volete vedere un bel film, questo è un altro discorso.

E' un po' un pugno nello stomaco. Siete avvisati. Ma finalmente un prodotto diverso dal solito.


Avviso al pubblico: sotto seguono alcuni SPOILER.

- I need a hero. Non ci sono supereroi che salveranno il mondo. Scordateveli. La Terra sta morendo, e così è. Punto.
- Ma... Ma... Ma... Che diavolo è successo? Non si sa. Probabilmente l'Uomo ha messo le mani dove non doveva, e ha fatto qualche casino. E' un classico. Bravo pirla.
- Viggo è un figo, lo lovvo tantissimo. Vi ho appena detto che non ci sono supereroi, e tantomeno orchetti da squartare. Del figaccione Aragorn non è rimasto più nulla, anzi no, qualcosa c'è: lo scheletro. Il Mortensen è pallido, sporco, magro da paura. Ma tanto bravo. La parte del "lovvo tantissimo" ve la passo solo per questo. Da segnalare un suo coraggiosissimo nudo.
- Questa bistecca ha un sapore strano. L'unica forma di vita rimasta sulla Terra è l'essere umano. Domandarsi "Cosa c'è per cena?" è quindi una domanda stupida. Domandarsi "Sarò io la cena?" no, è legittima.
- "Il bambino è la mia speranza. Perché se non è lui il Verbo di Dio, allora Dio non ha mai parlato". Quando l'Apocalisse risveglia un senso della religiosità più semplice, puro e toccante. Perlomeno in coloro che non sono stati divorati dalla disperazione o dai propri simili.

Film crudo, a tratti oscuro, forse uno dei migliori prodotti della stagione. Ottime le interpretazioni di Kodi Smit-McPhee (che occhioni, ragazzo), Viggo Mortensen e di Charlize Theron (seppur limitata, appare unicamente nei flashback).

Chapeau, John Hillcoat.


Julieta

Mood: Irate